"Sono qua…
come iniziare a dir con parole ciò che che di parole non e’ fatto…
come iniziare a dir con parole ciò che che di parole non e’ fatto…
esprimere pensieri che non hanno suono ma colore,
non hanno forma ma solo immagini e che sono reali quanto sono il desiderio di divenire, perchè esisto già per concessione di nascita… nato da un ventre di superiorità femminile, ma vivente per essere oggetto e soggetto, di altrui desideri e piacimenti. Agogno, e supplico, sogno e temo, voglio sebbene il piacere sia unito alla sofferenza in questo mio scritto, far udire il silenzioso sguardo di chi non puo’ alzare gli occhi, ma lasciar cadere lacrime, profonde e intense tanto quanto l’abisso che fino ad’ora le ha contenute… il mio corpo scrigno da violentare e tormentare, per arrivare all’anima, che finalmente spoglia di ogni orgoglio, lascia la sola dignita’ di poter essere il minimo interesse a colei che ne vorra’ usare ogni secondo del mio tempo, ogni centimetro della mia carne, ogni stilla di luce divina, da dio a dea. Eccomi quindi, che sono pronto a darmi, ed affidarmi, chiedo solo il silenzioso assenso, che mi portera’ su quel precipizio, dove cielo e terra si incontrano, dove sofferenza e piacere si contendono il godimento di chi da e di chi riceve, dove, inferno e paradiso hanno il connubio che nessun angelo conosce, ma che a questo umile e devoto schiavo di uomo, una Padrona sapra’ concedere." Le piace?
SI! MI PIACE.
